PENSIERI E PAROLE del Presidente
Buon giorno a tutti, Signore e Signori.
L’esordio della squadra Top Junior di sabato scorso, sicuramente non è stato buono; il risultato parla da se ed è chiaro che la coppia Costa-Bertelli avrà molto da lavorare, anche se sono sicuro che con la loro dedizione, il loro impegno e le loro capacità riusciranno a sollevarsi.
All’interno della brutta partita di Gussago però c’è stato un episodio importante, che vale la pena segnalare e che mi ha reso veramente felice di essere Presidente di questa squadra e, soprattutto di questi ragazzi.
Dopo aver realizzato il gol del temporaneo pareggio, il sempre generoso Gutu, si è girato verso la tribuna come se cercasse qualcuno a cui dedicare il gol; non vedendo la persona che cercava, ha rivolto gli occhi al cielo picchiandosi più volte forte un pugno sul cuore e gridando “Mauri! Mauri!”. Descrivere quel momento e quelle espressioni non è facile: è stato un gesto emozionante, molto personale, quasi raccolto, ma con uno sfogo forte uscito dal cuore; è stata una dedica evidentemente commossa e per noi, spettatori coscienti, molto commovente.
La dedica era naturalmente per Mauri Signorini, ex allenatore dei ragazzi che proprio alla vigilia dell’inizio del campionato, ha dovuto abbandonare il proprio incarico per poter stare vicino alla moglie malata.
Sappiamo come è andata a finire, sappiamo quanto Mauri e i figli Nico ed Eric stiano soffrendo per la scomparsa dell’amatissima moglie e madre e noi tutti gli siamo vicini.
Il gesto di Gutu, che sono certo avrebbe compiuto comunque anche qualunque altro giocatore della Nova Imperia, se avesse segnato, mi ha fatto brillare gli occhi, mi ha colpito al cuore.
La sua esultanza composta e quello sguardo intenso mi hanno fatto capire alcune cose e soprattutto, ripensandoci poi la sera, mi hanno fatto pensare che forse quello che stiamo cercando di fare, poco alla volta sta riuscendo.
Stiamo riuscendo a costruire un gruppo di persone, di ragazzi e di uomini prima che di giocatori. Vedere un ragazzo che pare un gigante commuoversi dopo un gol, vedere questo giovane di una cultura tanto diversa dalla nostra, che da pochi anni parla correttamente anche la nostra lingua, fare una dedica così importante e così evidentemente sentita al proprio ex mister, ci ha coinvolto tutti, sinceramente!
Il merito di tutto ciò è naturalmente di Mauri, una persona fantastica capace di catalizzare intorno a se l’attenzione e l’affetto di tutti questi ragazzi, di nazionalità diverse, di caratteri diversi ma che hanno la stessa passione e la stessa voglia di condividere momenti belli, spensierati, ma anche intensi e che hanno trovato in Lui e nella Nova Imperia una grande forza di aggregazione.
Per questo io mi sento orgoglioso, oggi ancora di più, di essere Presidente della Nova Imperia Asd, Presidente di una società che ha l’onore di annoverare fra le proprie fila dirigenti come Mauri e ragazzi come Gutu e come tutti gli altri membri delle nostre squadre.
Grazie di cuore a tutti
Il presidente
Paolo Sebastianelli
Buon giorno a tutti, Signore e Signori.
L’esordio della squadra Top Junior di sabato scorso, sicuramente non è stato buono; il risultato parla da se ed è chiaro che la coppia Costa-Bertelli avrà molto da lavorare, anche se sono sicuro che con la loro dedizione, il loro impegno e le loro capacità riusciranno a sollevarsi.
All’interno della brutta partita di Gussago però c’è stato un episodio importante, che vale la pena segnalare e che mi ha reso veramente felice di essere Presidente di questa squadra e, soprattutto di questi ragazzi.
Dopo aver realizzato il gol del temporaneo pareggio, il sempre generoso Gutu, si è girato verso la tribuna come se cercasse qualcuno a cui dedicare il gol; non vedendo la persona che cercava, ha rivolto gli occhi al cielo picchiandosi più volte forte un pugno sul cuore e gridando “Mauri! Mauri!”. Descrivere quel momento e quelle espressioni non è facile: è stato un gesto emozionante, molto personale, quasi raccolto, ma con uno sfogo forte uscito dal cuore; è stata una dedica evidentemente commossa e per noi, spettatori coscienti, molto commovente.
La dedica era naturalmente per Mauri Signorini, ex allenatore dei ragazzi che proprio alla vigilia dell’inizio del campionato, ha dovuto abbandonare il proprio incarico per poter stare vicino alla moglie malata.
Sappiamo come è andata a finire, sappiamo quanto Mauri e i figli Nico ed Eric stiano soffrendo per la scomparsa dell’amatissima moglie e madre e noi tutti gli siamo vicini.
Il gesto di Gutu, che sono certo avrebbe compiuto comunque anche qualunque altro giocatore della Nova Imperia, se avesse segnato, mi ha fatto brillare gli occhi, mi ha colpito al cuore.
La sua esultanza composta e quello sguardo intenso mi hanno fatto capire alcune cose e soprattutto, ripensandoci poi la sera, mi hanno fatto pensare che forse quello che stiamo cercando di fare, poco alla volta sta riuscendo.
Stiamo riuscendo a costruire un gruppo di persone, di ragazzi e di uomini prima che di giocatori. Vedere un ragazzo che pare un gigante commuoversi dopo un gol, vedere questo giovane di una cultura tanto diversa dalla nostra, che da pochi anni parla correttamente anche la nostra lingua, fare una dedica così importante e così evidentemente sentita al proprio ex mister, ci ha coinvolto tutti, sinceramente!
Il merito di tutto ciò è naturalmente di Mauri, una persona fantastica capace di catalizzare intorno a se l’attenzione e l’affetto di tutti questi ragazzi, di nazionalità diverse, di caratteri diversi ma che hanno la stessa passione e la stessa voglia di condividere momenti belli, spensierati, ma anche intensi e che hanno trovato in Lui e nella Nova Imperia una grande forza di aggregazione.
Per questo io mi sento orgoglioso, oggi ancora di più, di essere Presidente della Nova Imperia Asd, Presidente di una società che ha l’onore di annoverare fra le proprie fila dirigenti come Mauri e ragazzi come Gutu e come tutti gli altri membri delle nostre squadre.
Grazie di cuore a tutti
Il presidente
Paolo Sebastianelli
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